In data 05/08/2022 è stato pubblicato in G.U il Decreto 23 Giugno 2022 del Ministero della Transizione Ecologica recanti i criteri ambientali minimi (CAM) per l’affidamento dei seguenti servizi:

  • Raccolta e trasporto di rifiuti urbani
  • Pulizia, spazzamento e altri servizi di igiene urbana
  • Fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani
  • Fornitura di veicoli e macchine mobili non stradali
  • Attrezzature per la raccolta, il trasporto e lo spazzamento stradale dei rifiuti

In particolare il Piano D’Azione Nazionale Sul Green Public Procurement (PANGPP), in virtù dell’evoluzione normativa di settore, del progresso tecnico e dell’evolversi dei mercati di riferimento, ha proceduto ad una revisione dei CAM adottati con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 13 Febbraio 2014, pubblicato in G.U l’11 Marzo 2014.

I criteri ambientali individuati dal PANGPP mirano a:

  • Prevenire produzione di rifiuti
  • Massimizzare la quantità e la qualità della raccolta differenziata
  • Diffondere beni riciclabili e contenenti materiale riciclato
  • Ridurre gli impatti del trasporto

Molto importante è risultato l’argomento relativo alla formazione del personale, infatti, il Decreto, esplicita il Criterio in virtù del quale: “l’affidatario deve avvalersi di personale formato su argomenti generali attinenti al servizio e, a seconda delle mansioni svolte, su argomenti specifici”.

Nello specifico la formazione per TUTTO il personale dovrà riguardare almeno:

  • Presentazione dell’azienda e caratteristiche del modello aziendale e dei servizi erogati
  • Sostenibilità e riduzione dei consumi. La consapevolezza dello svolgimento di un servizio di pubblica utilità
  • Cenni sulla normativa in materia ambientale
  • Elementi di pericolosità dei rifiuti e di rischio per la salute e l’ambiente
  • La comunicazione e la motivazione nei luoghi di lavoro
  • Organizzazione e gestione del lavoro: programmazione, modulistica e documentazione, procedure, regolamenti, modalità di conservazione dei documenti, metodi di acquisizione e gestione dati.

In aggiunta alla formazione comune, il personale specificatamente addetto alla raccolta deve essere formato su:

  • Organizzazione tecnica del lavoro e modalità di utilizzo di macchinari, attrezzature, impianti e mezzi impiegati per il servizio
  • Modalità di guida rispettose dell’ambiente e in grado di ridurre il consumo di carburante
  • Conoscenza delle corrette modalità di effettuazione della raccolta differenziata da parte delle utenze per ciascuna frazione, per poter rilevare non conformità, e loro relativa destinazione.

Per concludere il personale che si occupa di assistenza ai cittadini deve essere formato su:

  • Front-office nel rapporto con il cittadino/utente: informazione e assistenza
  • Indicazioni teoriche e pratiche sulla comunicazione interpersonale e dei comportamenti relazionali (conflittuali e non), dinamiche ricorrenti nel rapporto operatore-utente, gestione del conflitto.

Gli aggiornamenti formativi riguardanti i punti sopra elencati devono avvenire con cadenza biennale tramite corsi aventi una durata minima di 4 ore.

Entro 60 giorni dalla stipulazione del contratto, l’affidatario presenta il programma di formazione del personale eseguito, ovvero da eseguire entro i primi 6 mesi di decorrenza contrattuale.

Il direttore dell’esecuzione verifica, periodicamente e nel corso dell’intera durata del contratto, il rispetto del Criterio, anche attraverso le informazioni rese dall’affidatario nel Rapporto annuale.

Il Rapporto annuale è un documento all’interno del quale sono sintetizzati tutti i dati di monitoraggio e che va trasmesso alla Stazione Appaltante con cadenza almeno annuale ed entro 60 giorni dalla scadenza di presentazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale).

Si ricorda, per concludere, che questo decreto entra in vigore dopo 120 giorni dalla pubblicazione in G.U.

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